BHINNA VINYASA
17-18/06/2017 ore 21
TEATRO ARGENTINA
Largo Argentina, Roma
Direzione Artistica
Jayachandran Palazhy
Coreografia
Jayachandran Palazhy e Attakkalari Repertory Company
Compagnia
Meghna Nambiar, Sylvester Mardi, Hema Bharathi Palani, Parth Bharadwaj, Anindita Ghosh, Snigdha Prabhakar
Biglietti
intero – 15 euro
ridotto – 12/14 euro
card 6 ingressi – 48 euro
teatrodiroma.net
riduzioni per Ass. yoga e danza
Promosso con
Fondazione Fabbrica Europa
In collaborazione con
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Prodotto da
Attakkalari Centre for Movement Arts Bangalore,
Fondazione Fabbrica Europa
In collaborazione con
Teatro della Toscana,
CSRT Teatro Era, Pontedera
Con il supporto di
Indian Ministry of Culture, Goethe Institute Max Mueller Bhavan Bangalore, TNQ Pvt, Norwegian Ministry of Foreign Affairs, Norwegian Embassy/New Delhi
Con il patrocinio di
Coordinamento e produzione
Fabbrica Europa
Bhinna Vinyasa, coprodotto da Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, TNQ e Fabbrica Europa è una creazione del coreografo indiano Jayachandran Palazhy portata in scena dagli straordinari danzatori dell’Attakkalari Centre For Movement Arts.
Mappando frammenti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa conduce lo spettatore attraverso un’esperienza intensa. Facendo riferimento agli antichi concetti dell’ātman (anima individuale) e del paramātman (anima universale) e ai rapporti che germinano in un “futuro post-umanistico, in cui il mondo si è arricchito di una molteplicità di agenti non umani”, lo spettacolo esplora l’idea del sé attraverso un continuo divenire e dissolversi in cui le coordinate di spazio e tempo si mostrano duttili.
Bhinna Vinyasa può essere descritto come un ‘regno di configurazioni mutevoli’. Esplora viaggi metafisici indotti da forze interne ed esterne che conducono a cambiamenti profondi nella vita dei singoli e delle comunità. Immagini dall’arte e dalla letteratura si fondono con ricordi di esperienze vissute in cui gli archetipi, il quotidiano e l’immaginario si amalgamano in un’esperienza immersiva.
Mixando paesaggi elettroacustici, che sono la sua firma sonora, a elementi di musica carnatica dell’India meridionale, il compositore tedesco Martin Lutz ha creato una partitura sonora stratificata, provocatoria e al tempo stesso affascinante. Il dramaturg Andrés Morte ha lavorato sul piano narrativo in rapporto al linguaggio performativo e sui riferimenti interculturali per rendere questa creazione comprensibile anche a un pubblico non indiano. Il media artist Luca Brinchi e il light designer Shymon Chelad hanno creato un paesaggio di immagini evocative, suggestive e in continua metamorfosi.
ATTAKKALARI, fondata nel 1992, riunisce artisti di diverse discipline artistiche, proponendosi al contempo come compagnia di danza contemporanea e “Centre for Movement Arts”. Attakkalari collabora con video makers, artisti digitali, compositori, musicisti e coreografi di tutto il mondo ed opera anche come un centro di risorse per giovani artisti emergenti di altre parti del mondo che sono interessati alla cultura e all’estetica indiana e alle arti in movimento. Attakkalari ha presentato le proprie produzioni di danza multimediali coreografate dal direttore artistico, Jayachandran Palazhy, presso i più prestigiosi festival internazionali. Attakkalari è sostenuta dalla Reale Ambasciata della Norvegia, lo Sir Ratan Tata Trust e l’Assessorato alla Cultura del Governo indiano.